- Tipologia
- Tesi sperimentale
- Argomento
- Crystal Engineering per migliorare le performance di composti farmaceutici
- Disponibile dal
- 26/07/2022
- Presso
- Dipartimento di Chimica
- Altre informazioni
Contesto conoscitivo/applicativo di riferimento: più del 70% dei farmaci è venduto e somministrato allo stato solido in pastiglie o polveri. La biodisponibilità di un farmaco dipende dal suo impaccamento cristallino (amorfo, tipo di polimorfo, cocristallo...), dalle interazioni deboli presenti nel cristallo (legami a idrogeno, forze di van der Waals), dalla grandezza dei cristalli...
Modificare le proprietà microscopiche del farmaco (impaccamento , interazioni deboli...) porta ad un cambiamento delle sue proprietà macroscopiche.
Obiettivi scientifici: co-cristallizzazioni e preparazioni “solvent free” di cocristalli e polimorfi attraverso un approccio supramolecolare e di ingegneria cristallina ai fini di migliorare la stabilità termica e la biodisponibilità di molecole di interesse farmaceutico che presentano un bassa solubilità.
Metodologie di lavoro: co-cristallizzazioni e reazioni “solvent free”, reazioni meccanochimiche
Caratterizzazione: NMR allo stato solido, raggi X di polveri e di cristallo singolo, Raman ed IR, calorimentrie (DSC e TGA), metodi in silico di predizione (Crystal Structure Prediction e predizione di formazione di co-cristalli), di ottimizzazione di geometria e di calcolo di chemical shift.
- Stato
- Disponibile
Rivolgersi a:
- Docente
- Michele R. Chierotti
- michele.chierotti@unito.it
- Telefono
- +390116707523/6348