- Tipologia
- Tesi sperimentale
- Argomento
- Analisi di campioni cristallini o quasi cristallini per la chimica forense con la diffrazione dei raggi X
- Disponibile dal
- 03/11/2011
- Presso
- Dipartimento di Chimica I.F.M.
- Altre informazioni
- Per sviluppare questo argomento di tesi è necessario conoscere le principali problematiche dell’analisi nella chimica forense e studiare con particolare attenzione i casi risolvibili con l’applicazione della diffrazione dei raggi X. Allo studente è richiesta una certa “capacità” informatica, dato che occorre imparare velocemente ad utilizzare i software di gestione del diffrattometro a raggi X e di analisi dei diffrattogrammi. La tesi è di tipo sperimentale e può essere effettuata su materiali solidi cristallini di vario genere, che normalmente si possono trovare nella scena di un crimine.Lo scopo della tesi è di sviluppare la tecnica di diffrazione dei raggi X per l’analisi forense. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio di nuovi metodi di montaggio e misura dei campioni di interesse forense, soprattutto quando siano disponibili piccole quantità. Sarà anche necessario sviluppare un nuovo database per un riconoscimento più veloce dei componenti cristallini.La strumentazione utilizzata è il diffrattometro per cristallo singolo e polveri cristalline.Questo argomento può essere eventualmente sviluppato insieme ad altri argomenti di tesi, che trattino compioni cristallini o policristallini.
Rivolgersi a:
- Docente
- Domenica Marabello
- domenica.marabello@unito.it
- Telefono
- 0116707505